La scala storia della cantina "Purcari"



L'inizo

Alla fine del dodicesimo secolo, la viticoltura è emersa come attività economica di base sotto la protezione dello stato della Valacchia e della Moldavia, rinchiusa nel territorio dell'antica Dacia. Successivamente, si scoprirà che sebbene tutti questi territori siano adatti per la viticoltura, ci sono, tuttavia, un certo numero di regioni in cui il vino prodotto è molto buono e speciale. Tale posto è il villaggio di Purcari, i cui vigneti erano allora di proprietà del monastero di Afon-Zograf.

La storia della cantina di Purcari inizia nel diciottesimo secolo, quando i coloni francesi affittarono le terre del monastero di Afon-Zograf, costringendoli a tenere i vigneti in buon ordine e pagando un decimo del guadagno. I francesi, hanno percepito che il territorio è speciale, come la famosa regione di Bordeaux.

Decenni dopo, è stato confermato che i vigneti di Purcari si trovano effettivamente alla stessa latitudine della famosa regione vinicola della Francia, e il suolo ricco di rubidio conferisce al vino un intenso colore viola tipico dei vini di Bordeaux. I proprietari iniziarono a produrre vini rossi che presto divennero famosi per vini eccezionali con bouquet intenso e complesso.


Lo stabilimento


Nel 1827 lo zar Nicola I di Russia emanò uno speciale decreto, in seguito al quale a Purcari fu fondata la prima azienda vinicola specializzata in Bessarabia e, in onore di uno dei fondatori di origine tedesca, venne nominata Harmizone. Da allora i proprietari di Purcari Winery erano i borghesi moldavi Dăncilă e Clot, ma anche tedeschi, russi e francesi. Già nel 1847, il vino Purcari ottenne la sua prima medaglia d'oro alla Fiera agricola di Basarabean.

Nel 1878 l'azienda celebrò il vero trionfo al Salone Mondiale di Parigi, quando in degustazioni chiuse, gli esperti francesi furono stati colpiti da un vino secco, di colore rosso rubino intenso, con la certezza che si trattasse di un vino di Bordeaux. Grande, tuttavia, la sorpresa nell’apprendere che il vino aveva le sue origini in un villaggio sconosciuto sulla riva del Dniester. Questo fu il momento in cui Negru de Purcari vinse la sua prima medaglia d'oro in una mostra internazionale.

Per lungo tempo, i vini Purcari furono popolari come i vini di Bordeaux o Borgogna. Venivano serviti ai tavoli dello zar Nicola II, del re Giorgio V e della regina Vittoria di Inghilterra; e vennero venduti in Danimarca, Paesi Bassi, Svezia, Germania e Francia, i vini Purcari furono molto apprezzati e vinsero numerosi trofei.


Il consolidamento


Una nuova era nella storia di Purcari inizia nel 1950, quando i viticoltori moldavi ripristinarono la tecnologia classica della produzione di vini famosi. Al tempo i grandi professionisti furono Pimen Cupcea (che ricreò la ricetta del leggendario vino nero Purcari) e Ion Ungureanu (che ricreò un nuovo capolavoro, il Viola Purcari).

Durante questo periodo, i vini Purcari guadagnarono una grande popolarità e diventarono un simbolo indiscusso della Moldavia.


Oggi


Nel 2003, con il reimpianto di 250 ettari di vigna e in una cantina dotata delle migliori attrezzature, inizia la storia moderna di Chateau Purcari.

I vini Purcari iniziano ad essere esportati in oltre 25 paesi (tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Norvegia, Repubblica Ceca, Cina, Polonia, i paesi baltici) diventando il biglietto da visita della Moldavia all'estero.

Nel 2010 viene lanciato White Purcari, una nuova creazione della collezione vintage di Purcari, che conquista esperti internazionali ed viene apprezzata con i trofei più prestigiosi.

Nel 2012, la collezione Purcari è completata dal vino Purcari Icewine, ottenuto da uve congelate Muscat Ottonel e Traminer. Per altissimi meriti nella vinificazione e promozione dell'immagine della Moldavia all'estero, Purcari è diventato doppio titolare del Gran Premio nel vino, concesso dal governo.

Nel 2013, quando Purcari contava quasi due secoli dalla sua fondazione, è stata lanciata la sua nuova immagine. Il cambiamento rappresenta un nuovo stadio nello sviluppo della cantina, condizionato dalla sua intensa evoluzione negli ultimi quindici anni. I nuovi vigneti maturano quando la qualità delle uve raggiunge coraggiosamente il suo apice, e il vino si manifesta nella sua interezza, diventando sempre più selettivo.

Proprio per questo motivo, con la fondazione della cantina nel 1827 sono stati mesi in evidenza i quasi due secoli in cui Purcari è riuscita a mantenere alti standard di qualità.