Festival Medievale a Soroca



Soroca è una piccola città storica che dista solo 151 km da Chisinau; una distanza che si può affrontare tranquillamente in pullman godendosi i paesaggi della natura e dei paesini moldavi.

Da cinque anni a Soroca si organizza il Festival Medievale e questo anno ho avuto occasione di partecipare al festival. Era il 27 agosto; sono partita da Chisinau in pullman dalla stazione che si chiama “Gara de Nord” 

Il primo pullman verso Soroca parte alle 7:00 ed ogni mezz’ora circa partono altri pullman. L’ultimo pullman verso Soroca parte alle 18:15. Ad ogni buon conto, se decidete di fare il viaggio è molto importante prenotare in anticipo i biglietti di andata e ritorno.

Io ho preso il pullman alle 7:50 e sono arrivata a Soroca verso le 11.

Uscendo dalla stazione e proseguendo sulla via principale Mihai Sadoviano per circa 2 km si arriva direttamente al castello di Soroca.

Quando sono arrivata al castello sono arrivata giusto in tempo per l’inizio del festival medievale, ma più che un festival sembrava che avessi preso la macchina del tempo per trovarmi nel XV° secolo. Tutte le persone erano vestite in abbigliamento medievale, e hanno trasmesso a tutti i visitatori l’emozione di vivere una giornata medievale: le donne vendevano oggetti, altre cucinavano, i preti confezionavano monete, i soldati combattevano.

Per il festival l’ingresso alla fortezza di Soroca era gratuito, la si poteva ammirare e rimanere stupiti dal fatto che questa fortezza sia riuscita a resistere tutti questi secoli nonostante le guerre che hanno flagellato il territorio moldavo: i continui attacchi dell’impero ottomano, le due guerre mondiali..

A Soroca nasce anche la legenda della cicogna bianca: quando gli ottomani hanno attaccato la città, gli abitanti si sono chiusi nella fortezza e hanno combattuto la fame e la sete per sconfiggere i turchi. Ma ad un certo punto le provviste stavano finendo e il pozzo iniziava a seccarsi; il popolo moldavo non aveva più le forze per combattere contro turchi. Improvvisamente un soldato moldavo moribondo ha visto cadere dal cielo un grappolo d’uva; erano le cicogne che portavano uva per sfamare il popolo moldavo. Da ciò nasce il simbolo della cicogna sulle architetture (i pozzi di acqua a forma di cicogna), sulle bandiere, sugli ornamenti ed altri elementi che fanno parte della cultura moldava. Questo pacifico e candido uccello è un simbolo di bontà: se una cicogna costruisce il nido nelle vicinanze di una casa significa che lì porterà felicita, fortuna e ricchezza.

Il festival dura due giorni, ma purtroppo non sono potuta restare il secondo giorno. Non avendo prenotato il biglietto del pullman in anticipo, ho fatto il viaggio di rientro in piedi ma sono comunque riuscita a rientrare a Chisinau.

Pur non avendo prenotato il biglietto [che costa 74 lei (circa 3 euro)] ho fortemente voluto fare questo bellissimo viaggio che mi ha dato tante emozioni.

I veri viaggiatori sanno che non importa la destinazione, l’importante è partire.