Viaggio a Hoginest del festival "Vatra Olarului"



Ho sempre sentito parlare del festival “Vatra Olarului” che si svolge in Moldavia, ma non riuscivo mai a vederlo perché le date del mio viaggio in Moldavia non si intrecciavano mai con le date del festival. 

Quest’anno la vita mi ha dato l’opportunità di partecipare a questo famoso festival.

La decisione era presa ma il problema era come arrivare a Hoginesti (luogo del festival) senza la macchina: Hoginesti dista km 75 da Chisinau, la capitale della Moldavia. 

Abbiamo trovato facilmente una soluzione viaggiando in treno fino a Calaras e da lì prendendo un taxi. Il nostro programma di viaggio ha funzionato benissimo: abbiamo preso il treno delle 6:15 che andava verso Iasi, siamo scesi a Calaras e da lì abbiamo preso un taxi. Quando siamo arrivati a Hoginesti abbiamo subito trovato un'atmosfera festosa: musica, preparativi per le bancarelle con tanti oggetti artigianali, con le persone dietro le bancarelle vestite in abbigliamento tradizionale moldavo. 

Abbiamo fatto un giro e abbiamo visto la tenuta dell’artista del luogo (Vasile Gonciari) il cui terreno è diviso in tante parti, molto utili non solo per eventi come questo ma anche per il suo lavoro personale. Lo spazio è arredato con tavoli in legno, gli intrecci di rami servono come riparo dal caldo estivo, lo spazio per la master class è arredato con sedie in legno per permettere a visitatori di stare comodamente seduti e guardare in diretta come si fanno le capod (opere di ceramica la cui lavorazione va fatta con un macchinario speciale). 

Abbiamo avuto occasione di toccare con le nostre mani l'argilla, un prodotto molto fine e delicato che solo attraverso la pazienza e tanta pratica si riesce a trasformare in lavori spettacolari. 

Il festival ha avuto un piccolo programma per i bambini che hanno potuto colorare gli oggetti fatti personalmente da Vasile Gonciari (i cui fondi raccolti sono destinati ai bambini malati di cancro). 

Altri svaghi per bambini sono stati i gonfiabili e la partecipazione al master class.

Il programma per gli adulti era composto da un concerto con un gruppo folkloristico, balli tradizionali, e l’estrazione dei premi (vasi di ceramica fatti da Vasile Gonciari) di una lotteria e, infine, assistere alla confezione di un vaso. 

Terminata la festa siamo rientrati a Chisinau prendendo prima un taxi e poi il pullman. 

Questa avventura mi ha fatto capire che se hai la voglia e il  desiderio puoi viaggiare anche senza la macchina, l’importante è avere lo spirito giusto per affrontare il viaggio.

Un viaggio molto interessante e un’esperienza molto bella.